Carissime,

questa domenica indica una terapia sempre fondamentale per la guarigione dello spirito: il monte.

La montagna fa sempre bene: offre aria fine e pulita, impegna nella salita. Fa bene camminare un po’ verso l’alto. Ci si ossigena. Ci si irrobustisce. Così è per lo spirito.

Il monte è il luogo dell’incontro con Dio. Una tappa inevitabile e decisiva del cammino della fede.

Ogni credente la deve percorrere. L’incontro con Dio, serio, personale, profondo, è medicina per lo spirito, risana l’uomo, lo rende più autentico.

La strada del monte fu per Abramo luogo della prova, o meglio della fede più pura. La fede lì  è diventata dono.

Abramo è l’uomo che Dio chiama a guardare, nella notte, le stelle, è l’uomo che parte dietro una parola, la parola di Dio.

Abramo è la terra in movimento, è la scoperta di nuovi orizzonti, è la fede in un Dio che non ha mai finito di mostrarti cose nuove.

Abramo è il coraggio di lasciare la terra, di lasciare un figlio per ritrovarlo in un modo nuovo e più profondo.

Sul monte salirono in tanti, salì  Mosè e ricevette i comandamenti, salì  Gesù e fu trasfigurato, sul monte in questa quaresima, con loro, vogliamo salirci anche noi.

Se lo spirito che ci anima è quello di Abramo, siamo donne più dell’ascolto che dei bei discorsi, più del cammino che dello stanziamento.

Con lo Spirito ci sentiremo libere, respireremo libertà dentro di noi, la libertà dalle convinzioni, dalle mode, dalle opinioni. Vivremo insomma  la libertà dei figli.

CHIEDIAMOCI:

In questa quaresima, stiamo realizzando un noi che ci unisce, ci accomuna, ci raduna,oppure un noi che divide, che fa separazione che esclude?

Vogliamo tutte essere donne di comunione e di riconciliazione!!!

Coraggio allora. Lo Spirito ci accomuna e ci accompagna. Vogliamo essergli fedeli.

Un forte abbraccio!

Sr Petronilla