9° giorno - APERTI CON MARIA ALLE SORPRESE DEL SIGNORE
Maria è la donna vestita di sole, il grande segno che risplende nel cielo. Noi la contempliamo Immacolata, tutta rivolta a Dio.
Nell’ultimo giorno di questa novena, vogliamo invocarla con una preghiera, perché ottenga a noi e alle nostre Comunità educanti, pellegrine nella notte del tempo, l’apertura alle sorprese di Dio e al loro compimento nella gioia dell’eternità, dove Lei ci ha preceduto nella totalità del suo essere:
Prega per noi, Maria,
Regina della notte del tempo e della storia,
in cui l’Eterno compì fra noi
le meraviglie della nostra salvezza!
In Te, Vergine accogliente,
rifulse l’Amore umile
che aveva reso possibile
il primo mattino degli esseri.
In Te, Vergine dell’ascolto,
la fede di Abramo toccò il vertice puro
fra quanti credettero
nell’impossibile possibilità di Dio.
Per il Tuo sì ospitale
la promessa divina si realizzò in Gesù,
l’atteso delle genti:
la notte del Tuo grembo verginale
fece spazio alla Luce della vita.
La notte del Tuo amore materno
accompagnò i Suoi passi
fino all’estremo abbandono.
La notte della Tua fede umile
condivise l’ora delle tenebre,
quando la spada ti trapassò l’anima
come i chiodi il corpo del Tuo Figlio.
Il Tuo cuore trafitto
custodì nella fede l’attesa innamorata dell’aurora.
E fu Pasqua nella storia del mondo:
resurrezione della carne amata dell’Amato,
gioia e vita rinnovata nel cuore di Te, Madre,
e dei Tuoi figli, resi tali nel Figlio.
Tu sei la Madre dell’amore abbandonato,
Tu la Sposa dell’amore vittorioso.
Tu, la Regina della notte del Messia!
In Te, al compimento di quella notte,
si offrì la luce dell’aurora:
Tu primizia degli amati nel cuore dell’Amato,
con Lui nascosta in Dio
nella Tua carne di donna,
meraviglioso pegno dell’umanità nuova,
riconciliata per sempre nell’amore.
Prega per noi, Maria,
Vergine e Madre delle nostre notti,
Sposa e Regina dell’ottavo giorno
che in Te risplende e che con Te ci attende.
Amen.
Alleluia.